Mi capita spesso che qualcuno nel chiedere informazioni sui driver Led in corrente prodotti da DEF, nonostante abbia chiare le caratteristiche di alimentazione della scheda mi faccia la classica domanda: “ma fino a quanti LED posso collegare per ogni scheda ?” In questo breve articolo cercherò passo passo di spiegare qual è la procedura con cui vado a determinare quanti LED al massimo posso collegare in funzione della tensione di alimentazione che ho a disposizione. I calcoli sono fatti prendendo in considerazione i nostri driver in corrente come ad esempio le schede ATMega 2576, ATMega 3406-9, ATMega 6150-4 o ATOmega LED ma valgono in generale sempre per qualunque tipo di driver LED in corrente.
La regolazione in corrente e in tensione
Prima di passare al procedimento di determinazione del numero di LED, spendo qualche parola sulla differenza fra driver in tensione e driver in corrente, nei driver multicanale come i classici RGB o RGBW, il ragionamento lo applichiamo al singolo canale (il concetto vale per il canale R, per il G, per il B e per il W). In un driver in tensione, la caratteristica è quella di mantenere costante la tensione di uscita al variare della corrente di carico, normalmente questo tipo di driver viene utilizzato per pilotare barre o strisce Led. Nello specifico, se ho una o più barre le dovrò collegare in parallelo fra di loro (tutti i positivi insieme e tutti i negativi insieme), all’aumentare del numero di barre, aumenterà la corrente assorbita dal carico ma la tensione resterà sempre costante. Nel caso il driver consenta di regolare l’intensità luminosa, tale operazione si ottiene modulando la tensione di uscita con una tecnica denominata PWM (Pulse Width Molulation). Con il PWM, in uscita sulle barre andremo a generare un segnale che passa velocemente da spento ad acceso e viceversa. Aumentando o diminuendo il tempo di accensione andremo ad aumentare o diminuire l’intensità del nostro canale che alimenta un determinato colore sulla barra. All’aumentare del tempo di accensione, corrisponderà una diminuzione del tempo di spegnimento e viceversa, in modo tale che la somma tra il tempo di On e di Off sia costante (frequenza di PWM).
Qui a fianco si può notare graficamente quanto detto in merito alla tecnica PWM. 0%, tutto spento e poi man mano si aumenta la percentuale di uscita, l’intensità della barra aumenterà fino al 100% dove avrò il massimo.
Prossimamente dedicherò un articolo al pilotaggio in tensione delle barre LED. Nei driver in corrente, la caratteristica è esattamente inversa a quanto abbiamo appena visto, ovvero la corrente nel canale viene mantenuta costante e per fare ciò il sistema aumenterà o diminuirà la tensione ai nostri LED (secondo la legge di Ohm) per compensare eventuali variazioni di carico (il LED non è una resistenza pura e quindi ha una deriva della la sua tensione diretta dovuta a diversi fattori, come ad esempio quello termico). Un’altra grossa differenza che c’è con i sistemi controllati in tensione, è che i LED controllati in corrente non andranno MAI messi in parallelo ma andranno messi in serie, questo è un requisito INDISPENSABILE.
Mettere i Led in serie, vuol semplicemente dire che io avrò l’anodo del mio primo LED collegato alla A o al + del canale di uscita del mio driver, poi il suo catodo non andrà alla K o al – del canale di uscita ma andrà all’anodo del secondo faretto. Il catodo del secondo faretto andrà all’anodo del terzo faretto e via così fino all’ultimo LED il cui catodo finalmente andrà alla K o al – del mio driver.
Determinazione del numero massimo di LED in serie
Ci vuole più tempo a dirlo che a calcolarlo, comunque vediamo insieme come determinare in modo molto semplice il numero massimo di LED serie che io posso collegare al singolo canale del mio driver LED. Il primo dato da sapere è con che tensione andrò ad alimentare la mia scheda LED, perché questo determinerà la tensione massima di uscita dei miei canali. Ad esempio se io prendo una nostra scheda ATMega 6150-4, la tensione di alimentazione può andare da 12Vdc a 48Vdc in funzione dell’alimentatore che andrò a scegliere. Supponiamo di utilizzare un alimentatore a 48V. A questo punto entrerebbero in gioco tutta una serie di considerazione, distanza dei LED dalla scheda, la sezione del cavo che vado ad utilizzare, corrente massima (350mA, 700mA o 900mA) e via dicendo… Per fare un calcolo spannometrico e conservativo, posso dire che il mio LED abbia una tensione diretta (quella che viene indicata con Vf o Forward Voltage) di circa 4V (oggi con i led di nuova generazione siamo a valori decisamente più bassi). A questo punto so che la mia tensione di alimentazione è 48V e la Vf è 4V, non faccio altro che fare il rapporto fra la tensione di alimentazione e la Vf. Quindi farò 48V/4V= 12 Led. Nel caso si debba collegare più di 12 LED (ad esempio 13 o 14), bisognerà iniziare a vedere i dati dichiarati dal costruttore del LED in merito alla Vf, la distanza dei LED dalla scheda (ad esempio se sono entro una decina di metri oppure se tra il driver e i LED ci sono 50mt), la sezione dei fili delle dorsali e la corrente massima di pilotaggio dei LED. Tutto questo determina quelle che tecnicamente si chiamano perdite di carico ovvero la caduta di tensione dovuta alla corrente che attraversa i cavi, alla lunghezza e alla sezione dei cavi stessi.
Le perdite di carico andranno tenute in considerazione se ci si trova ad operare con un numero di LED tale per cui la somma delle singole Vf dia un valore di tensione prossima alla tensione di alimentazione del driver. Per qualunque ulteriore informazione non esitare a contattarmi cliccando qui oppure inserendo una commento qui sotto.
Devo alimentare 12led da 3w 3,5v che alimentatore dovrei usare
Ciao Nino,
grazie per averci contattato, se devi alimentare direttamente i LED, ti servirà un alimentatore regolato in corrente da 1A e che possa arrivare con la tensione ad almeno 45V.
Invece se l’alimentatore serve ad alimentare una scheda, ti servirà u alimentatore 48V e con una potenza di almeno 50W.
Buona giornata.
ciao luca io sto per montare 12 led cob da 10w funzionano con 32-36vdc ora ho preso 1 driver per la regolazione di tensione dc-dc dc-dc 8.32V a 9-46v con step up dove andro a collegare 8-10 batterie litio della sony 18650 da 3.7v 3500mAp dovrebbe essere tutto corretto il materiale acquistato giusto?
si tratta di 1 torcia per immersioni per farti capire.
ora il mio dubbio e come collegare i led in serie esco con il cavo dal driver positivo e lo collego al primo led poi dal meno del primo led lo collego al piu del secondo e via dicendo fino all ultimo dove andrò a chiudere il cerchio collegando il meno dell ultimo con il meno del driver cosi da averi in serie giusto.?
grazie mille per l attenzione.
Ciao Riccardo,
innanzitutto grazie per averci contattato,
scusami una domanda, i tuoi COB mi par di capire hanno una tensione di funzionamento che si aggira intorno ai 32V/36 Vdc per singolo led.
Il driver che andrai a utilizzare è un circuito step-up in grado di arrivare a circa 42V che comunque deve essere un regolatore in corrente (dato che non hai specificato ma suppongo
essere intorno ai 350mA visto che sono COB da 10W).
Ora se così fosse, i tuoi LED COB non li puoi mettere in serie, perchè la tensione dei singoli COB si va a sommare, questo vuol dire che necessiteresti di un driver in corrente con una tensione di uscita che dovrebbe superare i 300V.
Con la configurazione di driver che hai, potrai collegare un singolo COB.
Resto a tua disposizione per qualunque chiarimento.
Buona giornata.
Ciao Luca. Complimenti per l’articolo.
Ti espongo una realizzazione/recupero che ho effettuato oggi.
Da una lampadina a Led non funzionante ho recuperato la piastra con i led. Ce ne sono montati 26. Mi sembra che siano in configurazione 13 + 13. Dopo alcune prove di verifica sul funzionamento dei vari led, ho tagliato in due la piastra. Di una meta ho alimentato 3 led (che risultano in serie tra loro) . Poi ne ho messo in parallelo una seconda serie di 3 led, alimentati dalla stessa fonte. La luce è molto intensa.
L’alimentatore utilizzato è un 18.5 V – 3 A (è du un vecchio notebook).
La mia domanda è se regge il tutto. Ogni led risulterebbe alimentato a 6 V. Ho provato ad alimentare una serie di 4 led ma la luce cala notevolmente. Ho provato anche ad inserire una resistenza da 1k, poi da 500 Ohm e quindi da 250 Ohm , e ovviamente la luce varia di intensità. Senza resistenza la luce dei 6 led (3 + 3) è la migliore, ma non vorrei che i led non reggano i 6 V.
Grazie e ciao
Marco
Ciao Marco,
grazie per il tuo post.
I Led per natura devono essere pilotati in corrente, questo perchè man mano che si scaldano la tensione diretta tende a diminuire quindi se utilizzassimo un normale alimentatore in tensione, la corrente circolante aumenterebbe, inoltre la tensione diretta fra Led anche dello stesso modello (e stessa selezione) non è mai la stessa ma si aggira in un range che può variare anche di 0,5V.
Altra differenza è data dal colore dei LED ad esempio se guardi il datasheet del Seoul P5 II, per il Rosso trovi una Vf tipica di 2,8V, per il Verde 3,8 e per il Blu 3,6.
Questo è il motivo per cui si utilizzano alimentatori controllati in corrente.
Nel tuo caso, se hai un alimentatore da 18,5V, diventa fondamentale capire qual’è la Vf dei tuoi led, diciamo un tipico valore di 3,3V, a questo punto mettendone in serie 3 avrai una somma delle Vf di 9,9V (approssimiamolo a 10V).
La resistenza dovrà farti cadere i rimanti 8,5V con la corrente di pilotaggio che ha deciso di voler far passare.
Supponiamo che tu voglia far passare 300mA, a quel punto il valore di resistenza è dato da 8,5V/0,3A che da 28,3 Ohm.
Come valore standard non si trovano 28 Ohm o 27 o 33, oppure puoi mettere in parallelo due resistenze da 56 Ohm che danno una resistenza equivalente di 28 Ohm.
La potenza della resistenza invece sarà data dalla corrente al quadrato per il valore della resistenza ovvero: (0,3^2)*28=2,52W, quindi potresti utilizzare 2 resistenze da 56 Ohm 2W in paralelo.
Come vedi sono due resistenze decisamente grosse che non ti mettono al riparo dalle derive termiche dei LED, ovvero quando la VF diminuisce dovuta al riscaldamento dello stesso LED, la corrente inizierà ad aumentare mentre con un alimentatore controllato in corrente questo fenomeno non ci sarebbe.
Eviterei soprattutto se non utilizzi un alimentatore in corrente di mettere i led in parallelo, se proprio non ne puoi fare a meno, crea due rami ognuno con la propria resistenza, questo evita il cosidetto effetto domino, ovvero se ti salta un ramo, la corrente nell’altro ramo continuerà a essere controllata dalla propria resistenza.
Se caso tu metta un resistenza e i due rami di LED in parallelo, se un ramo salta, la corrente andrà tutta nell’altro ramo che a quel punto raddoppierà e porterà a bruciare anche gli altri Led.
Ultima cosa, ricordati di dissipare bene i vari LED.
Spero di essere stato chiaro, altrimenti non esistare a scriverci di nuovo.
Buona giornata.
Buonasera, io dovrei accendere 12 barre da 10 led ciascuna con Arduino uno. Ho preparato uno sketch dove capita che tutte e 12 le barre rimangono accese( per frazioni di secondi). Che alimentatore dovrei usare e come mettere i led nelle barre? Parallelo o in serie? Grazie.
Ciao Gianni,
grazie per averci contattato.
Per rispondere alla tua richiesta, ho la necessità di avere altre informazioni, Le barre che LED montano ?
Sono LED di potenza (da 1W o più) o sono le classiche barrette che si alimentano a 12 o 24V ?
Poi non mi sono chiare alcune cose, con Arduino cosa vai a pilotare ? semplicemente l’On/Off dell’alimentatore o devi regolare l’intensità ?
Di base ti posso già dire che se le barre si alimentano in tensione (quelle che normalmente trovi all’Ikea tanto per intenderci) allora dovrai utilizzare un alimentatore in tensione a 12V o 24V
in funzione della tensione nominale di alimentazione delle barre.
La potenza sarà data dalla somma della potenza delle singole barre più un 20% di margine.
Nel caso siano barre con led di potenza, che normalmente si regolano in corrente, ti dico che è impossibile pensare di metterle in parallelo, la corrente che l’alimentatore deve erogare sarebbe
10 volte la corrente per ti serve per ogni singola barra, poi rischieresti di avere rami con correnti non omogenee dovuto alla differenza di lunghezza dei cavi e poi soprattutto rischieresti in caso di guasto un effetto domino (vedi il post di risposta a Marco).
Resto a tua disposizione per ulteriori approfondimenti.
Buona giornata.
Salve a tutti, complimenti per le soluzioni. Dovrei costruire un lampadario con 16 led di questi valori: 1w, 3,2/3,4 V, 350 mA, ma non ho idea se conviene metterli tutti in serie, in parallelo o misti in gruppi con serie da 4 o da 8, eventuali resistenze e quale driver sarebbe più adatto.
I led vanno montati su piastra in metallo spessa 6mm (dissipatore) ed il driver sarebbe a circa 60 cm di distanza. Eventuale alternativa per farlo dimmerabile?
Grazie
Ciao Andrea,
grazie per averci contattato.
Io sono abbastanza contrario all’utilizzo del parallelo nei led, a meno di casi eccezionali.
Il tuo problema si risolve semplicemente utilizzando un alimentatore in corrente costante, questo fa si che tutti i led abbiamo la stessa corrente indipendentemente dalla distanza dei singoli LED (entro certo limiti), certo il cablaggio potrebbe risultare un po’ più complicato.
In ogni caso, ti suggerisco di utilizzare un alimentatore tipo l?HLG 60H-C350 della Meanwell.
E’ un alimentatore a corrente costante da 350mA,con una tensione massima uscita intorno ai 60V (tu hai 16 Led è più che sufficinete per compensare anche eventuali perdite di carico) dimmerabile (anche con un semplice potenziometro).
https://www.meanwell.com/webapp/product/search.aspx?prod=HLG-60H-C.
Nel caso dovessi aver bisogno di qualche altra informazione, non esistare a contattarci.
Grazie e buona giornata.
Salve, ho acquistato un dispositivo per realizzare un lampadario con effetto cielo stellato, praticamente un led rgb che proietta la luce su un fascio di fili in fibra ottica. Posso aggiungere un’altro led rgb sfruttando lo stesso driver? Sul proiettore leggo: potenza 16watt alimentazione da 85 a 265 volt.
Ciao Mauro,
intanto grazie per averci visitato.
Purtroppo così non posso darti una risposta certa, bisognerebbe conoscere le caratteristiche del LED, se è un RGB singolo come ad esempio il Seoul P5 oppure è un led RGB costituito da più chip (tipo COB).
L’uscita del tuo regolatore è 16W ma con che caratteristiche ?… qual’è la sua corrente di regolazione (350mA/Ch, 700mA, 1A) ?
Purtroppo dirti “si lo puoi fare” è un azzardo, se riesci a farci avere le caratteristiche di uscita del regolatore e le caratteristiche dei LED allora possiamo darti una risposta più concreta.
Resto a tua disposizione.
Buona giornata.
Si può calcolare il Vf di una lampada LED con la Potenza e la sua corrente di lavoro? È corretto fare direttamente Vf=W/Ampere ?
Ciao Bruno, innanzitutto grazie per averci contattato.
Teoricamente la risposta è si, basterebbe fare Potenza/Corrente e trovi al Vf della lampada.
La domanda che ti faccio è: dove misuri la potenza ?…
Se la potenza la rilevi all’ingresso della lampada, il dato che ottieni e un dato reale ma se per caso hai un driver e misuri la potenza all’ingresso del diver, la tua misura è falsata perchè il driver avrà un rendimento che pur alto che sia non sarà mai uguale a 1.
Domanda simile è per la corrente, la misuri o ti fidi del dato teorico relativo alla corrente erogata dal driver ?
Diciamo che se devi misurare corrente e tensione, forse fai prima a misurare direttamente la Vf.
Resto a tua disposizione per qualunque informazione.
Buona giornata.
Salve a tutti vorrei chiede visto che devo sotituire 10 led in serie ( tipo cielo stellato) ed ho 47,2 volt in ariivo sul cavo di alimentazione dove posso reperire dei led da 4/4,5 volt volt tipo cielo stellato con cornice bianca di circa 20mm .
Grazie Saluti
Paolo
Ciao Paolo,
intanto grazie per averci contattato.
Mi manca un dato essenziale per rispondere alla tua domanda, l’alimentatore ha una tensione di 47,2V ma è un regolato in corrente o in tensione ?
Per fare un lavoro che funzioni correttamente i tuoi moduli Led dovranno essere messi in serie e poiregolati in corrente.
E’ essenziale sapere se il tuo alimentatore è regolato in corrente e qual’è la corrente di regolazione (ad esempio 350ma, 700mA o 1050mA) per poter poi selezionare il tipo di LED.
Se dovessi avere un alimentatore regolato in tensione (normalmente sono 12V, 24V o 48V) non è pensabile di mettere 10 moduli Led con un tensione diretta di 4 o 4,5V da mettere in serie e collegare diretamente all’alimentatore.
Resto a tua disposizione per ulteriori informazioni.
Buona giornata.
Salve, dovrei costruire una catena in serie per luminaria utilizzando circa 100 lampadine led con le seguenti caratteristiche:
3 Led
Consumo: 0,25 W
Tensione nomminale: 12V/14V
Corrente nominale: 0,018 mA ac
Potenza assorbita: 0,20 mA ac max
Come posso fare e quale trasformatore posso usare.
Grazie
Massimo ciao e grazie per averci contattato.
Scusami ma non riesco a comprendere dalla tua richiesta se ogni lampadina (come la definisci) è costituita da 3 led in serie.
Parli di una corrente di 0,018mA ma credo tu indenda 18mA (0,018A).
La tensione nominale a cui fai riferimento è quella che hai a disposizione 12V ac o dc ?… o è la tensione della tua lampadina led ?
Normalmente i led con correnti con valori intorno ai 20mA hanno una tensione diretta intorno a 1,5/1,8Vdc.
Se dovessi avere a disposizione una tensione di alimentazione di 12V, puoi pensare di fare delle serie da 6 led e poi calcolare la resistenza serie da mettere sul ramo che considerando una tensione diretta media di 1,65V abbiamo una tensione del ramo serie di circa 10V.
Se l’alimentazione dovesse essere di 12Vdc la caduta di tensione è di 2V e se la corrente nel ramo è di circa 18mA, il valore di resistenza è di 110 Ohm con una potenza di 1/4W.
Se hai bisogno di ulteriore supporto, non esitare a contattarci, dandoci però qualche informazione più precisa.
Grazie e buona giornata.
salve
vorrei sapere una info
HO 2 LED DA 2100MA E 36.8 V DA COLLEGARE IN SERIE..CHE ALIMENTATORE MI CONSIGLIERESTI PER FARLI SPLENDERE BENE E NON SFRUTTARLI ESAGERATAMENTE
IO HO PENSATO AD UN 75 V 3000 MA
CHE DICI?
Ciao Leonardo,
grazie per averci contattato, l’alimentatore che devi utilizzare è un alimentatore in corrente e non in tensione.
Metti in serie i 2 led e se non vuoi sfruttarli al massimo ti consiglio un alimentatore da 1,4A o da 1,75A come il Meanwell LPC-150-1400 oppure LPC-150-1750.
Sono alimentatori a corrente costante da 1,4 o 1,75A con tensioni di uscita fino a circa 106 o 86V, quindi sufficienti a pilotare i 2 led serie che mi indichi avere
una Vf di 36,8V ciascuno.
Ti allego link al datasheet della famiglia di alimentatori:
https://www.meanwell.com/webapp/product/search.aspx?prod=LPC-150.
Nel caso dovessi aver bisogno di qualche altra informazione, non esistare a contattarci.
Grazie e buona giornata.
Ciao Luca ho bisogno di un’aiuto per scegliere il giusto alimentatore. Ho n°8 led chip COB , la scheda tecnica dice che sono da 7 w 21-25v. Cosa prendere? …ma qual’è la formula? Grazie.
Ciao Natale, innanzitutto grazie per averci contattato.
Deduco che la corrente di pilotaggio dei tuoi COB sia di 350mA, visto la tensione diretta e la potenza che mi dai.
Suppongo che tu li voglia collegare tutti in serie, quindi ti servirà un alimentatore controllato in corrente da 350mA e che possa raggiungere una tensione
di uscita di 8 (numero dei tuoi COB) x 25 (tensione diretta massima che riporta la scheda tecnica)…. quindi circa 200V mentre la potenza complessiva è di carica 56W.
Se ti serve all’interno di una casa o comunque un posto riparato, la soluzione potrebbe essere un alimentatore Mean Well LPC-100-350 di cui ti allego il datasheet:
https://led.meanwell.com/webapp/product/search.aspx?prod=LPC-100.
Spero di esserti stato utile, nel caso tu abbia bisogno, non esitare a contattarci,
Buona giornata.
Buongiorno,
Dovrei sostituire il driver (19-27v 300mA) della mia plafoniera led composta da 8 led 5730 i quali dovrebbero essere in serie visto la scritta riportata sullo stampato (4W) potreste consigliarmi qualche prodotto?
Ciao Diego,
grazie per averci contattato.
Dalla tua richiesta, deduco che gli 8 Led sono in serie e pilotati a 300mA, per sostutuire il tuo driver LED, ci sono diverse produttori come QLT, TCI, Meanwell e via dicendo.
Di Meanwell puoi mettere un alimentatore a corrente costate configurabile, ovvero volendo (ma attenzione a cosa dicono le specifiche dei led montati sulle piastrine nella tua lampada) puoi aumentare la corrente da 350mA a 500mA semplicemente spostando un DIP Switch.
Qui ti allego il link:
https://led.meanwell.com/webapp/product/search.aspx?prod=LCM-25.
Di QLT ti posso indicare questo alimentatore, probabilmente più economico e un po’ meno flessibile come configurazioni:
http://www.qlt.it/files/pdf/PLZRLZ.pdf
Spero di esserti stato utile, nel caso tu abbia bisogno, non esitare a contattarci,
Buona giornata.
Ciao Luca, complimenti per l’articolo.
Volevo chiedere se: potrebbe essere possibile, alla luce di quanto scritto, sostituire dei faretti LED (4,5W – 12Vcc – 350mA) alimentati da driver in corrente (17W – 350mA – con massimo 3 faretti collegati) con delle lampade LED, per così dire, standard (con attacco MR16 da 2,9W o 4,6W nello specifico) senza dover modificare il cablaggio (2 o 3 faretti collegati in serie)?
Possono funzionare correttamente o mi devo aspettare lampade fioche (nel caso da 4,6W) o sovraluminose (con quella da 2,9W)?
Ti ringrazio in anticipo per la cortese risposta
Ciao Giacomo, grazie per averci contattato e per i complimenti.
Direi che i faretti che monti ora, sono faretti LED (il solo LED), collegati in serie fra di loro e alimentati da un alimentatore a corrente costante.
Normalmente i faretti con attacco MR16, servono a rimpiazzare le lampade dicroiche con lo stesso attacco e normalmente alimentate a 12V (AC oppure DC) e connesse fra di loro in parallelo, poi al loro interno c’è un circuito per alimentare
il led con corrente costante, quindi non è possibile pensare di mettere in serie i faretti MR16.
Nel caso invece tu abbia (ma credo sia pressoché impossibile) dei faretti MR16 con all’interno il solo LED allora potresti fare quello che mi chiedi.
Spero di esserti stato utile, nel caso tu abbia bisogno, non esitare a contattarci,
Buona giornata.
Sei stato utilissimo e rapidissimo.
Hai confermato il dubbio che avevo, cercherò quindi dei moduli LED compatibili col cablaggio esistente.
Grazie mille!
Grazie a te per averci contattato.
Buona settimana.
Ciao Alessandro,
di base devi utilizzare un alimentatore controllato in corrente e non in tensione.
I led da 3W potenzialmente possono reggere correnti fino a 1A, se li vuoi pilotare a 700mA andrà benissimo (scalderanno di meno) ma avrai anche meno flusso luminoso.
Per il calcolo della potenza, basta moltiplicare il numero di led per la potenza che dissiperà ogni singolo led, ovvero se lo piloti a 700mA, la potenza del led sarà di circa 2W e non 3.
Poi come sempre mi prendo almeno il 15%/20% di potenza in più sulla scelta dell’alimentatore.
Quindi se hai 8 Led che piloti a 700mA, avrai circa 2W x 8 Led = 16W un 20% in più vuol dire un alimentatore da 20W come minimo, l’importante che l’alimentatore sia controllato in corrente.
La corrente di uscita se vuoi mettere 2 rami da 700mA in parallelo (cosa che sconsiglio sempre) dovrà essere da 1,4A.
Ti suggerisco di fare una serie da 8 led e controllarla con un alimentatore da 700mA, la potenza complessiva non cambia, ma ti metti al riparo da un eventuale sbilanciamento dei 2 rami, in questo caso la tensione massima in uscita sarà di circa 24Vdc, quindi un prodotto comunque considerato “bassa tensione”.
Tornando alla tua domanda finale, devo considerare Watt o Ampere, i Watt che ci indicano la potenza sono funzione del numero di Led che vuoi pilotare (considerando la corrente che attraverserà il singolo LED) mentre la corrente di pilotaggio dell’alimentatore la dovrai considerare in funzione di come colleghi i rami, se tutti in serie sarà 700mA mentre se vuoi utilizzare 2 rami in parallelo dovrai cercare un alimentatore da 1,4A.
Spero di esserti stato d’aiuto.
Buona giornata.
Ciao Luca,
Ho letto con piacere il tuo articolo. Volevo farti una domanda forse un po’ banale. Ho collegato 5 led Beret da 1W 350mA in serie con un alimentatore ingresso 230vac uscita corrente continua 350mA. I faretti accesi però illuminano un po’ troppo e ogni tant potrei sentire il bisogno di dimmerare l’intensità. Potresti suggerirmi un driver economico e di dimensioni contenute che potrebbe fare al caso mio? Ovviamente in sostituzione dell’attuale alimentatore. Grazie
Ciao Domenico,
grazie per averci contattato e per i complimenti.
Ti suggerisco di guardare nel sito qlt (www.qlt.it) dove trovi tutta una serie di driver economici.
Non te ne indico uno in particolare perchè non mi indichi come vorresti fare la dimmerazione, col pulsante, 0/10V, DALI… e via dicendo.
Una volta entrato nel sito, vai su alimentatori e seleziona CC (corrente costante), li trovi tutta una serie di prodotti.
Spero di esserti stato utile, nel caso tu abbia bisogno, non esitare a contattarci,
Buona giornata.
Ciao luca,Chip led da 3 wat 3.2/3.4 volt 700 mA.ne devo collegare 25 in serie ma non so che caratteristiche debba avere il led driver da comprare(v=?watt=?amper=? Mal che vada faccio 6 file da 4 led in serie..dimmi tu che ne sai un mucchii..grazie in anticipo
Ciao Enrico, penso di averti già risposto nella tua richiesta precedente.
Nel caso tu abbia qualche dubbio, non esistare a contattarci.
Buona giornata.
Ciao luca.volevo collegare 25 chip led(o in serie o in parallelo..dimmi tu)da 3 wat l uno 3.2/3.4 volt 700mA per fare una plaffoniera per l acquario solo che non so che caratteristiche debba avere il led driver (volt,watt,amper)per fare la plaffoniera in serie o in parallelo
Ciao Enrico,
grazie per averci contattato.
Come sai io non amo (per questioni tecniche) mettere in parallelo file di LED, lo utilizzo solamente in casi estremie proprio se ci sono costretto.
Per risolvere il tuo problema, puoi comodamente utilizzare un alimentatore in corrente con uscita 700mA in grado di controllare i tuoi 25 led.
A tal proposito puoi utilizzare un alimentatore Meanwell HLG-60H-C700 di cui ti allego i riferimenti per il datasheet https://led.meanwell.com/webapp/product/search.aspx?prod=HLG-60H-C.
La soluzione con 4 o 6 file di LED in parallelo è sempre rischiosa perchè nel caso si danneggi il led in una delle serie e quest’ultima si dovesse spegnere, la corrente complessiva verrebbe ripartita sui rami funzionanti con conseguente aumento della corrente per ogni fila di LED, con aumento delle temperature e deterioramento della resa nel tempo.
Inoltre non avrai mai la certezza che in tutti i rami la corrente sia uguale e non riusciresti a compensare a dovere eventuali derive termiche di ogni singolo ramo.
Con tutti i led in serie questo tipo di problema non lo hai, l’unica criticità è che se per qualche motivo un led si interrompe, rischi (a meno che a bordo del singolo chip non sia montato un dispositivo tipo P-Led) che tutta la catena si spenga.
Spero di esserti stato utile, nel caso tu abbia bisogno, non esitare a contattarci,
Buona giornata.
Ciao luca ho deciso di metterli in serie i 25 led a tale proposito che alimentatore occorre?meglio 2 alimentatori ?cioè uno per 12/13 led o meglio uno singolo?
Ciao Enrico,
la scelta di 1 o 2 alimentatori è puramente tecnico/economica…
Tecnica perchè se ad esempio, ci sono casi in cui l’utilizzo di 2 alimentatori può semplificare il cablaggio o l’installazione, oppure ho la necessità di dimezzare i rischi, se salta un alimentatore l’altro mi garantisce comunque che la metà dei led continui a funzionare autonomamente.
Economica perchè almeno in teoria 2, alimentatori costano un po’ di più di uno con potenza doppia….
Quindi la scelta è semplicemente legata alle tue necessità e comodità perchè dal punto di vista elettrico sono comunque tutti in serie.
Spero di esserti stato utile, altrimenti non esitare a contattarmi.
Buona giornata.
Buondì, ho 12 faretti con led cob da 10w. Vorrei utilizzare un alimentatore a tensione costante che alimenta un dimmer zwave fibaro rgbw pwm e per ognuno dei 4 canali posizionare 3 faretti in parallelo così da dimmerare per ogni canale un blocco di 3 faretti secondo voi é fattibile??
Ciao Roberto,
grazie per averci contattato.
Prima di poter rispondere alla tua domanda, avrei bisogno di sapere le caratteristiche del COB i tuo possesso, ovvero come sono montati all’interno del chip i vari LED.
In ogni caso mi sembra che l’uscita dello Zwave sia in tensione con controllo della dimmerazione in PWM utile per le STRIP LED, mentre per controllare un COB serve un controllo in corrente, pertanto serve sapere con esattezza il tipo di COB che vuoi utilizzare.
Spero di esserti stato utile, nel caso tu abbia bisogno, non esitare a contattarci,
Buona giornata.
Salve Luca sono nuovo molto interessante la tua rubrica
dovrei fare delle lampade a led gestite d a arduino con un programma alba e tramonto mi puoi aiutare come costruire la lampada uso led da 3w che driwer posso usare che mi piloti le lampade calcolando che sono circa 150w ogni lampada spero di essermi spiegato bene